venerdì 11 luglio 2008

Il Parlamento Europeo condanna Berlusconi per schedare gli zingari in Italia










El País, 9.7.08


[articolo originale di Andreu Missé qui]

Il Parlamento Europeo ha finalmente reagito davanti alla gravitá della recente degenerazione della politica dell'immigrazione nell'UE. La "Eurocamera" ha approvato ieri una risoluzione contro la politica razzista e xenofoba del Governo italiano di Silvio Berlusconi per l'iniziativa di scherare con le impronte digitali gli immigrati di origine "zingara", inclusi i minori.

La risoluzione, presentata da Socialisti, Liberali, Verdi e Sinistra unitaria, ha ottenuto tuttavia soltanto l'appoggio di 336 voti. Il Partito Popolare Europeo (PPE) e l'estrema destra hanno votato contro (220) o si sono astenuti (77).

L'iniziativa parlamentare afferma che la raccolta di impronte digitali é un "atto di discriminazione diretta basato sulla razza e sull'origine etnica, proibito dall'articolo 14 del Convegno Europeo per la Protezione dei Diritti Umani e delle Libertá Fondamentali". Aggiunge che "si tratta di un atto di discriminazione tra cittadini dell'UE di origine rumena o nomade e altri cittadini".

Inoltre, si esige alle autoritá italiane di non utilizzare le impronte giá raccolte. L'eurodeputato socialista Javier Moreno ha dichiarato che "la discriminazione verso il popolo rumeno non puó avere spazio nell'UE". Ed ha aggiunto: "Il nostro obiettivo dev'essere l'integrazione della popolazione rumena, non la sua persecuzione, garantendo il suo accesso all' educazione, ad una degna dimora, all'assistenza sanitaria".

4 commenti:

Anonimo ha detto...

vedo che i giornalisti spagnoli sono anche piu'ignoranti di quelli italiani!i RROM sono una cosa e i romeni un'altra!gli zingari sono presenti in quasi tutti i paesi europei,in romania 2milioni,bulgara 800mila,ex jugoslavia 1 milione,ungheria 500 mila,spagna 700 mila ecc.in italia ci sono circa 150 mila zingari di cui 50 mila sono chiamati sinti(italiani al 100%)in genere giostrai,ma anche attivita illegali, poi ci sono circa 50mila dell'ex jugoslavia di cui circa la meta ha la cittadinanza italiana perche ormai sono qui da 30 anni e poi il restante e per lo piu proveniente dalla romania.ora che questi creino problemi in qualsiasi paese dove vanno non e di sicuro un'invenzione.comunque al di la se il governo fa bene o male,questi di el pais non smettono un'attimo di scrivere contro di noi,facendoci passare come razzisti.peccato che non si ricordano di quando l loro prode zapatero fece sparare su i migranti o non parlino dei loro centri di espulsione simili hai campi di concentramento nazzisti!

Anonimo ha detto...

¿Ana Frank a la italiana? (Giornale "El País")

Anonimo ha detto...

Anonimo spero tu sia stato in un campo di concentramento spagnolo, visto che li conosci così bene.
Almeno hai esperienza, tra poco si apriranno anche in "padania" (che brutto nome per una terra bella),perciò, continua a fare il leccaculo altrimenti un posto non te lo leva nessuno.
Se ci vai, spero ti metteranno a zappare, almeno ti rendi utile , ignorante oltre che, ovviamente, razzista!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

mi dispiace ma mi sa che hai frainteso il mio messaggio.comunque d'accordo con te su una cosa che brutto nome "padania".p.s.la mia fidanzata e una infermiera romena.