mercoledì 24 giugno 2009

Il reclutatore di ragazze di Berlusconi prendeva soldi per influenzare il Governo











El Mundo, 24.06.09


[articolo originale qui]

Gianpaolo Tarantini, incaricato di reclutare ragazze per le feste del premier italiano, Silvio Berlusconi, prendeva soldi per esercitare la sua influenza sul Governo, secondo una notizia del giorno del Corriere della Sera.

Tarantini, sotto inchiesta per un caso di frode nella gestione della sanità, si è fatto pagare fino a 150.000 euro all'anno dal Gruppo Intini per esercitare la sua influenza su Berlusconi.

Enrico Intini, amministratore delegato del gruppo omonimo, ha assicurato al Corriere della Sera che il servizio di Protezione Civile ha una lista di imprese con le quali lavora in situazioni di emergenza, e di volere che la sua attività facesse parte di queste.

"Queste relazioni di Tarantini derivavano dalla sua conoscenza di Berlusconi. Non c'è dubbio. Parliamo di una relazione con un uomo potente, molto potente, e per un aspirante 'lobbysta' è il massimo", ha assicurato.

Le intercettazioni telefoniche fatte a Tarantini durante l'inchiesta giudiziaria hanno portato la giustizia italiana a indagare su un possibile caso di induzione alla prostituzione durante il reclutamento di ragazze per le feste di Berlusconi.

In un'intervista concessa ad un giornale di gossip di sua proprietà, Berlusconi assicura di non avere mai pagato per avere relazioni sessuali con alcuna donna.

"Non ho mai pagato per una donna. Non ho mai capito che soddisfazione possa dare se non c'è il piacere della conquista", afferma il politico in un'intervista al settimanale italiano Chi.

Berlusconi si riferisce alle dichiarazioni della giovane Patrizia D'Addario, che assicura di avere intascato 1000 euro per partecipare ad una sua festa, e cha ha presentato alla giustizia italiana registrazioni degli eventi.

Il premier spiega che, se avesse sospettato che intorno a lui ci fossero state escort, se ne sarebbe tenuto a mille miglia di distanza.

Intanto alcuni giornalisti della televisione pubblica RAI hanno emesso un comunicato nel quale criticano le scelte editoriali della direzione di nascondere gli scandali da cui Berlusconi sembra circondato.

(segnalato da Carolina)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Il ghigno del premier esprime tutta la rabbia di chi è stato beccato con le mani nella marmellata! Ora al governo stanno studiando come rendere retroattiva la legge che vieta le intercettazioni telefoniche!Di male in peggio!!!

Mary ha detto...

Che banda abbiamo al governo italiano! Altro che Al Capone!
Al Tappone sta sputtanando l'Italia in tutto il mondo.
Vorrei vedere la faccia di quelli che l'hanno votato, ad uno ad uno, e dirgli di andare allo specchio e ..." sp...si" in faccia!
Ma in che Paese di m.... viviamo?