Fokus Online, 17.4.08
Durante la campagna elettorale Berlusconi si è vantato di essere più alto di Putin. Basta solo esserne convinti. Il neopresidente del consiglio italiano incontra il prossimo capo del governo russo.
[articolo originale qui]
Ndr: Un insolito articolo di qualche mese fa.
La vittoria elettorale di Silvio Berlusconi è stata annunciata non più di 24 ore fa e il 71-enne miliardario dei media già si vanta della sua stretta amicizia con Vladimir Putin. Dall’alto dei cieli Berlusconi promette che questa amicizia porterà vantaggi anche ai rispettivi paesi. “Presto saremo entrambi capi di governo e quindi colleghi” ha anche aggiunto. Putin lascerà il 7 Maggio l’ufficio del presidente. Berlusconi siederà molto probabilmente dall’inizio del mese prossimo nell’ufficio del presidente del consiglio dei ministri.
Durante l’incontro di lavoro di Giovedì e Venerdì in Sardegna, si parlerà, secondo il portavoce di Putin, dello stato dei rapporti tra Italia e Russia e sulle prospettive. “Proprio sul settore energetico dovrebbero essere stretti legami più forti tra Roma e Mosca. Ritengo che il nostro lavoro bilaterale per quanto riguarda il settore energetico non perderà vigore e dinamismo rispetto a quanto è stato fino adesso.” Ha detto il vicepresidente del parlamento russo. I gruppi italiani Eni ed Enel hanno lasciato correr voce di voler offrire quote per la realizzazione di un gasdotto in Libia e Egitto al loro partner russo Gazprom.
Al di là degli interessi economici politici i due piccoli grandi uomini avranno modo durante la cena di squadrarsi meglio. L’ultima volta, nell’estate del 2003, Berlusconi spalancò le porte della sua villa in Sardegna all’amico Wladimir. Già a quei tempi tra quei due correva della simpatia. Il russo invitò a sua volta l’italiano in Siberia. Perché lì il clima è migliore, scherzò Putin durante un suo viaggio di Stato a Roma.
L’antica amicizia non arrugginisce
Dopo l’uscita di scena di Gerhard Schröder dal ruolo di esperto politico “maschilista” di vertice Putin ha “riscoperto” quindi il suo vecchio rapporto con Berlusconi. Buoni amici nelle capitali Europee sono comunque diventati rari. Per cui ancora meglio si adatta l’amico italiano “ospitante” all’intreccio politico di potere dell’appena prescelto capo del partito Putin.
In Libia Putin si è incontrato con un altro Enfant terrible della scena politica internazionale: il capo della rivoluzione Muammar el Gaddafi.
Con lo scopo di “rinsaldare i rapporti di amicizia tra i due popoli” si è bevuto tè nelle tende beduine a Tripoli e si è parlato, come riportano i Media russi, anche di affari: armi, petrolio e gas.
La fedeltà e l’altezza
Contrariamente al presunto Don Giovanni Putin, Berlusconi è rimasto fedele, a se stesso ed al suo stile politico. Già durante la sua prima apparizione pubblica dopo la vittoria elettorale si è subito esibito rivelando particolari piccanti sulla sua eterna gioventù e soprattutto sulle donne che lavorano negli uffici politici.
Il biografo di Berlusconi Alexander Stille (cittadino Berlusconi) vede nell’ex canzonettaro proprio per il suo modo di essere, uno dei più bravi venditori del mondo. “Berlusconi sarebbe in grado di vendere il ghiaccio agli Eschimesi e il petrolio ai Sauditi. È convinto lui stesso di quello che dice.” Durante la campagna elettorale disse Berlusconi di se stesso: “sono alto 1,71 m”. secondo quanto afferma il giornale milanese “Corriere della Sera”, Putin è veramente 4 centimetri più basso.
(traduzione a cura di Cristiana)
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