lunedì 4 maggio 2009

La caduta di Silvio Berlusconi, l'Houdini italiano










The Times, 4.5.09


[articolo originale di Richard Owen qui]

Silvio Berlusconi insiste sul fatto che il suo prossimo divorzio sia una "questione privata" e sulla quale sia meglio non rilasciare dichiarazioni pubbliche; al contrario, é un argomento che va diritto al cuore della sua immagine di ricco "uomo d'affari diventato politico" che ha dominato lo scenario politico italiano degli ultimi 15 anni.

Da un lato infatti Berlusconi si presenta come l'uomo di famiglia devoto che adora i suoi figli avuti da entrambi i matrimoni; dall'altro dá di sé un'immagine piuttosto diversa - quella di un casanova ammiccante, che a 72 anni ha ancora il vigore di frequentare giovani donne attraenti.

Fino ad ora é riuscito a impersonare entrambi contemporaneamente, ma prima o poi "l'Houdini italiano", come alcuni giornalisti lo chiamano, doveva pur trovarsi avvinto da una camicia di forza a prova di fuga.

Sembra che il colpo finale sia stata la sua partecipazione alla festa per il diciottesimo compleanno di Noemi Letizia, aspirante modella e showgirl televisiva. La Letizia ha detto in un'intervista che chiama il premier "Papi", aggiungendo che "mi ha cresciuta" e che "mi ama come una figlia".

Si sono venuti a creare dei dubbi su come Berlusconi conosca la Letizia e la sua famiglia. La madre di lei, Anna, ex-partecipante in concorsi di bellezza, dice che preferisce non dire "come, dove e quando" abbia incontrato Berlusconi.

Comunque, la Lario non é solo una moglie status symbol. E' anche un'astuta -ma discreta- operatrice politica, che ha espresso vedute di sinistra nettamente diverse da quelle del marito su svariati argomenti, dalla guerra in Iraq alla bioetica.

Se adesso dovesse scendere in campo contro Berlusconi, potrebbe ridare alla sinistra divisa e demoralizzata quella spinta di cui ha un disperato bisogno.

4 commenti:

Kaishe ha detto...

Personalmente preferireri che non scendesse in politica. La sinistra deve ritrovare le sue motivazioni che non posso essere solo di opposizione ad una persona.
Sul discorso delle vicende matrimoniali, invece, mi stupivo che la signora Lario non avesse un guizzo d'orgoglio.
certo ora per lei le cose si fanno difficili e credo che la gogna mediatica alla quale sarà sottoposta sarà tutto fuorchè corretta.
Sulla condotta morale di cotanto statista, lascerei perdere ogni considerazione... di certo si rimane basiti davanti alla irremovibilità del giudizio dei suoi elettori.
La deriva morale cui ci hanno condotti anche le televisioni del cavaliere è preoccupante. E difficile da rimediare, temo!
Ciao e buon lavoro!

Ferro e Seta ha detto...

Che dire Kaishe, concordo con te al 110%
Se la sinistra dovesse candidare la sig.ra Lario, farebbe , secondo me, un autogol clamoroso....ma ormai non mi stupirei più di niente, visto come hanno ridotto la sinistra.

Anonimo ha detto...

visto che hanno chiesto ai loro elettori di votare Rutelli,in un passato non così remoto, non mi stupirei di vedere la Lario candidata tra un paio d'anni...

quello che è umiliante, per gli italiani, è che appena oltre la soglia delle frasi roboanti e retoriche, siamo ancora un paese corporativo, tribale e paesano come quello che Mussolini prese in mano con regolari elezioni nel '21.

leggete questa indagine OSCE e ONU sulla relazione tra alfabetizzazione, corruzione della classe politica e crescita economica!
http://damianorama.wordpress.com/2009/04/27/corruzione-e-crisi-linguistica-delleconomia/

spiega molte cose: circa l'75% degli italiani non possiedono strumenti culturali per orientarsi nella società dell'informazione...

ciao grazie!
DLF

una a caso ha detto...

ragazzi guardate questo video su Berlusconi!
http://www.video-classifica.com/video-divertenti/adolf-hitler-in-berlusconi/