mercoledì 27 maggio 2009

Berlusconi impunito







Editoriale da El País, 27.05.09

[articolo originale qui]

Silvio Berlusconi ha compiuto ieri il primo anno del suo terzo Governo (sarebbe il quarto per essere precisi, NdR). Piú populista che mai, Berlusconi continua ad essere tanto efficiente a governare per se stesso, quanto incapace a pensare alla collettivitá. Esattamente come quando entró in politica tre lustri fa. Con il tempo ha ottenuto l'unica cosa che veramente cercava: la sua impunitá giudiziaria. Tra una sinistra scomparsa (15 punti dietro i conservatori nei sondaggi), il premier italiano mantiene l'appoggio popolare, esercita un controllo ferreo dei media, promette a destra e a manca e si allea con la chiesa all'occorrenza. Nel complesso rappresenta una razza di politici per fortuna in via d'estinzione nell'Europa democratica.

Le ultime misure del suo governo rivelano una scalata inquietante di questa impunitá morale. Berlusconi ha lasciato sbandierare alla Lega Nord la propaganda basata sulla paura verso il diverso per criminalizzare gli immigrati, che adesso dormono in Libia anziche a Lampedusa. In piú, ha appena dato il colpo di grazia alla precaria indipendenza della televisione pubblica nominando le nuove cariche direttive, tutte sue simpatizzanti o sottomesse. E ha ricevuto la sentenza esemplare del caso Mills, cosí razionale e devastante che sarebbe costata le dimissioni istantanee a qualunque altro dirigente, accusando la giustizia penale di essere una "patologia del sistema". Berlusconi cerca di mettere i giudici in ginocchio per riformare a suo volere il sistema in modo da rendere quasi impossibile essere condannati in Italia per reati da colletto bianco.

A 72 anni, la pericolosa relazione del Cavaliere con l'aspirante velina Noemi Letizia gli é costata il divorzio ed ha rivelato un'atmosfera decandente da basso impero che anche la chiesa inizia a criticare. Lo scandalo possiede una dimensione politica bastante a far sí che il leader italiano, che accusa l'opposizione di strumentalizzare la situazione alla vigilia delle elezioni europee del mese prossimo e della riunione del G-8 a luglio, si stia mettendo sulla difensiva e annunci, senza dare una data precisa, di apparire in parlamento per ripulire il suo nome. Il fatto é che, disprezzando le regole della democrazia, Berlusconi ha mentito ripetutamente sulla sua relazione con Noemi e rifiuta di rispondere a domande elementari sul caso postegli dal quotidiano La Repubblica. Tutto fa pensare che l'Italia abbia ancora davanti a sé quattro anni di barzellette e ridotta credibilitá.


4 commenti:

Anonimo ha detto...

Raccapricciante!

ma davvero la maggioranza degli italiani non si e' ancora accorta di nulla?

altro che caimano quest'uomo e' il pifferaio magico

fewwhispers ha detto...

"Nel complesso rappresenta una razza di politici per fortuna in via d'estinzione nell'Europa democratica."

Brividi.

Anonimo ha detto...

Il paese in mano ad un criminale.

E il mondo che ci ride dietro.

Con che faccia affermiamo di essere Italiani all'estero ?

Anteporrò il mio Antiberlusconismo alla parola Italiano.

Davidesr ha detto...

L'Italia è una repubblica delle banane...mi vergogno di ciò che l'Italia è divenuta...