The Times, 2.07.09
[articolo originale di Richard Owen qui]
Quando Silvio Berlusconi è andato a Viareggio questa settimana per "prendere in mano la situazione" dopo un'esplosione di gas liquido che ha causato la morte di 16 persone, si aspettava di venire accolto come un eroe.
Invece è stato salutato da contestazioni, fischi ed urla di "vai a casa", "buffone" e "vergogna". Ci sono anche stati un paio di grida isolate di "pedofilo" e "puttaniere".
Berlusconi si vanta sempre dei suoi rapporti con l'uomo della strada. Ieri ha cancellato una visita di stato in Libia per offrire conforto - e aiuti statali - ai senzatetto e ai feriti di Viareggio.
Ma qualcosa è cambiato da due mesi a questa parte, da quando gli scandali hanno fatto irruzione nella sua vita privata ed è apparso realmente sconcertato nel trovare una folla, che va dagli studenti ai pensionati, gridare improperi al suo indirizzo.
I fischi e gli insulti sono iniziati un mese fa, nelle celebrazioni per il giorno della Repubblica al Quirinale a Roma, e sono continuati da allora in altri eventi.
Secondo Massimo Franco, un importante opinionista, le urla e gli insulti sono un segnale di "profonde tensioni" a solo una settimana dal summit del G8. L'impressione predominante è quella di un primo ministro "occupato in molteplici attività ma che è ancora inseguito dai problemi".
La risposta di Berlusconi, nonostante un monito di questa settimana del presidente Napolitano che sperava in una tregua nelle "polemiche" nei giorni precedenti il G8, è stata di dare la colpa delle contestazioni a "comunisti e complotti".
Le proteste, ha detto ieri, sarebbero dovute a invidia personale e odio politico e sarebbero state tutte organizzate dalla sinistra, "che è il nemico dell'Italia".
Questo, secondo Franco, suggerisce "frustrazione da parte di un premier che non riesce a vedere una via d'uscita".
9 commenti:
COSA ASPETTIAMO A MANDARE VIA STO CIALTRONE INCOMPETENTE E INDEGNO DI RAPPRESENTARCI!?
Io invece continuo a vedere che la via d'uscita è preclusa a noi Italiani...
Beh, uno che è da sempre abituato a comandare nelle sue aziende non capisce che la gente può non essere d'accordo con quello che fa e che dice.
Gli viene naturale pensare che chi lo contesta è un comunista, un sobillatore, un "coglione" che vota a sinistra.
Perchè è impossibile per lui sbagliare, lui è la verità incarnata.
L'unto del signore.
E invece è solo un vecchietto che può dire cazzate tanto quanto le dico io.
e intanto è sempre li..
E lì starà finchè non schiatta, temo -.-
...e noi aspettiamo seduti sulla riva del fiume...
Che figata questo blog.
Dove lo tenevate
Verrò ad aggiornarmi
ciao Sisifo
bel sito complimenti
Grazie a tutti
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