The Daily Telegraph, 11.4.09
Il frivolo pagliaccio italiano si é superato, scrive Jenny McCartney
[articolo originale di Jenny McCartney qui]
Silvio Berlusconi, Presidente del Consiglio italiano, é stato in una forma preoccupantemente smagliante ultimamente. E' come una persona che, dopo aver bevuto troppo vino ad una festa, riesce in qualche modo ad offendere otto ospiti seduti a tavola contemporaneamente. E ciononostante non sembra mai che Berlusconi soffra i postumi di imbarazzo che in genere seguono quando ci si comporta cosí.
L'imbarazzo richiede una certa sensibilitá, l'abilitá di sapersi vedere alla ferma luce della percezione che gli altri hanno di noi. Sospetto che quando Berlusconi contempla Berlusconi, comunque, l'unica cosa di cui si riempie é un profondo e sempre crescente senso di soddisfazione.
In un batter d'occhio, é riuscito a fare arrabbiare la regina con il suo stupido urlare per richiamare l'attenzione di Barack Obama al summit del G20 durante la foto di gruppo; ha snobbato Angela Merkel, cancelliere tedesco, parlando al cellulare mentre lei le stava a fianco ad aspettarlo; e giovialmente ha bollato la condizione dei senzatetto sopravvissuti al terremoto italiano come "un weekend di campeggio". Questa dichiarazione finale é stata la piú imperdonabile: uno sciocco disinibito é una cosa, uno sciocco insensibile un'altra.
Il duraturo successo di Berlusconi, ad ogni modo, mostra una veritá sulla politica in genere. Un politico stravagante che non viene palesemente accusato per i suoi errori puó crearsi l'immagine piú rispettabile che si possa sognare, nonché scevra di ogni colpa.
Alan Clark fu sfacciato nella sua lascivia e snobismo, e finí i suoi giorni da deputato per Kensington e Chelsea, celebrato in necrologi pieni di ammirazione da quotidiani di destra e di sinistra - mentre i suoi colleghi Tory su cui le colpe si addossavano piú facilmente sprofondarono nell'oblivio per misfatti relativamente minori. Non si sarebbe tollerata, comunque, l'idea di avere Clark come premier.
Gli Italiani sono divisi tra quelli che considerano Berlusconi uno zotico e quelli che lo vedono come un eroe. Ma sicuramente anche la confidenza in se stessi piú cieca ha un limite: che curiosa ironia che l'Italia, una nazione ancora impregnata di eccezionale storia e stile, debba essere rappresentata a livello internazionale da questo incontenibile e frivolo pagliaccio.
5 commenti:
speriamo arrivi all'estero la storia della 18 enne napoletana e del suo PAPI silvio..
mamma mia, quando l'ho letta qui ho avuto i brividi..
UN POST ASSOLUTAMENTE ENCOMIABILE...
DEVO LINKARLO DA ME (POSSO?).
BRAVI DAVVERO, FATE UN OTTIMO LAVORO.
@Kaishe
Figurati non devi chiedere! Effettivamente il Telegraph c'é andato giú pesante stavolta..magari i toni sono un pó esagerati ma il punto delle conseguenze di non subire il controllo dei media mi sembra interessante...
Uno zotico è un Eufemismo...
è più un encomiabile idiota...
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