Le Figaro, 4.12.08
[articolo originale qui]
I frequenti accessi d’ira del presidente del Consiglio contro i giornali ed i leader dell’opposizione e le sue maniere autoritarie preoccupano
persino i suoi alleati.
Appena si tratta della televisione privata, il presidente del Consiglio italiano si mostra particolarmente suscettibile. Fa attenzione ad
evitare qualsiasi comportamento che faccia pensare che abusa del suo doppio titolo di signore della stampa e di capo del governo.
E rimette seccamente al loro posto i giornalisti, così come i leader dell’opposizione che lo accusano di porgere il fianco ad un qualsiasi
conflitto di interesse.
Di solito, Silvio Berlusconi se la prende col quotidiano di sinistra La Repubblica o anche con le reti televisive, compreso il proprio gruppo
Mediaset, che riverserebbero su di lui «dei torrenti di menzogne». Questa volta, sono i direttori del Corriere della Sera e de La Stampa
che suscitano la sua collera. Lo indigna che i loro giornali abbiano titolato «Berlusconi contro Sky» a proposito di un articolo di legge che
alza dal 10 al 20% l’IVA sugli abbonamenti alla televisione di Rupert Murdoch.
«E’ una vergogna», non ha smesso di ripetere per un intero viaggio ufficiale in Albania, accusando i direttori di questi due grandi
quotidiani di «non saper fare il loro lavoro» : «Farebbero meglio a cambiare mestiere.» Punti sul vivo, i due direttori hanno risposto che
i loro giornali avevano «scrupolosamente» rispettato l’obbligo di informare bene i loro lettori sulla questione. «Noi continueremo ad
esercitare il nostro mestiere come abbiamo sempre fatto, anche se ciò ogni tanto fa dispiacere al presidente del Consiglio in carica.»
In fondo, Silvio Berlusconi non ha certamente torto. L'articolo di legge sull’IVA corregge un’anomalia che dal 1995 permette al gruppo
Murdoch di godere di un privilegio inspiegato dato che tutti gli altri operatori sono tassati al 20 %.
Anomalia fiscale
Sky rivendica 4,2 milioni di telespettatori e una fetta di mercato pari al 30 % (contro il 32 % di Mediaset e il 34 % della RAI).
In un modo piuttosto distratto ed incomprensibile, il Partito Democratico di Walter Veltroni si è immediatamente schierato a favore
del «povero Murdoch», vittima, a suo dire, della «persecuzione» del Cavaliere.
Ma il ministro dell'Economia italiano, Giulio Tremonti, ha azzittito all’istante le critiche producendo un avviso di infrazione emesso
nell’ottobre 2007 dalla Commissione di Bruxelles che intimava al governo dell’epoca, presieduto da Romano Prodi, di porre fine senza
indugi a questa anomalia fiscale.
Al termine della tempesta, rimane l’amarezza di un primo ministro sempre meno disposto a subire il flusso di critiche a cui lo espone
il suo modo autocratico di gestire la politica. Alcuni maliziosamente gli hanno trovato un soprannome: «Cesare». Il suo principale
alleato, il post-fascista Gianfranco Fini, gli rimprovera un « bonapartismo » sospetto a qualche mese da un evento importante per la
destra italiana, la fusione pura e semplice, il prossimo marzo, del suo partito di Alleanza Nazionale con la formazione del Cavaliere,
Forza Italia.
(a cura di Cristina Cassinelli)
9 commenti:
Leggo volentieri i vostri articoli e apprezzo ancor più la possibilità di leggere gli articoli originali, ripassando francese e inglese, il che non guasta...e controllo se avete ben tradotto, per oggi 10 e lode. Ho messo nel mio blog l'avviso per leggerVi. A risentirci e buon lavoro all'estero.
Valdemar, con simpatia
mmg.blogspot.com
P:S: se vi capita, scegliete uo scritto sull'organizzazione del SSN in Germania o in Francia o in altri Paesi europei, vi ringrazio.
A risentirci.
ragazzi è centrato male non si legge l'ultima parola della colonna.
a parte questo,
siete grandi, grazie!!
buon lavoro
Per fortuna che esiste un blog come il vostro! Grazie al vostro perfetto 'servizio' di INformazione nessuno potrà più dire 'eh ma se non lo dicono alla tv allora non è vero'
L'Italia è ignorante, ma ahimè anche se sembra poco, questo blog fa tantissimo e mi riempie il cuore di speranza ogni volta che vengo a leggerlo.
Grazie ragazzi, grazie mille :)
Sono contenta che il nostro caro Silvio si senta infastidito. E sono contenta che abbiano iniziato a chiamarlo con i nomi che già gli attribuivo da tempo, Cesare o Napoleone, alla fine è sempre quello: *carisma* e tante inculate!
La notizia comunque non e' corretta.
Se volete sapere il perche' esiste lo sgravio fiscale sulle pay tv, leggete qui':
http://espresso.repubblica.it/dettaglio/Berlu-Sky:-la-vera-storia/2051167&ref=hpsp
ma anche per reta 4 sono arrivae direttive europee perchè per quella non si rispetta bruxelles?
la dx al potere fa solo il comodo di chi c'ha i soldi, almeno in italia..
...siamo messi bene!
In bocca al lupo per il vostro lavoro!
Complimenti per l'iniziativa!
Vi leggo e continuerò a leggervi!
Grazie a tutti per i commenti!
La legge dovrebbe essere uguale per tutti, quindi l'IVA al 20% per TUTTE le emittenti televisive mi pare normale.
Gli sgravi fiscali per la diffusione della televisione via satellite sono in vigore dal 1995, è un po' strano pensare che i nostri politici si siano dimenticati di ripristinare la normalità per tutti questi anni.
Più probabile che Sky abbia fatto un paio di calcoli e notato che pagare l'IVA al 20% è sicuramente molto più costoso che corrompere il governo/commissione di turno...
Certo il PD e la sinistra che si schierano a difesa dei "capitalisti perseguitati" non danno una buona immagine di sè...
Una volta dichiaravano di avere a cuore gli interessi dei lavoratori. :-(
E poi davvero, fare polemiche perché un'anomalia fiscale viene ripristinata è proprio assurdo. Non si vergognano i giornalisti a strepitare contro un'iniziativa che rende almeno UNA legge uguale per tutti? Interessi? Preconcetti? Alleanze? Servitù? Passione per la merda?
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